Dal catalogo del MAAM: "Imparare da Metropoliz UnLost territories ovvero il centro è dove è l'azione" -Antonino Saggio-
“Perché sia chiaro, noi non scherziamo, non siamo u-topici,
non siamo “senza luogo”, ma il progetto è per questo settore, per questa città,
per questo tempo: è qui che si deve fare, come molte altre città del mondo
hanno già fatto”
Spesso gli architetti pensano di poter risolvere con “archetipi”
problematiche generali e globali: così, ad esempio, alla “crisi ambientale” si
risponde costruendo “edifici verdi”, architetture che potrebbero essere
immaginate in ogni luogo e che spesso si rivelano deleterie piuttosto che migliorare
la qualità della vita.
Noi siamo chiamati ora a confrontarci con una realtà
specifica, quella di Roma e delle sue periferie. Sono aree che meritano di
essere revitalizzate con progetti che originino dal contesto in cui sono calati
e che rispondano alle esigenze della società in continuo cambiamento. Penso che,
se a un qualunque nostro futuro progetto realizzato dovesse accadere quel che è
accaduto a “tree.it” nel MAAM, potremmo ritenere gran parte del nostro compito
di progettisti compiuta: “La rampa di “tree.it” zigzaga tra i pilastri di un grande
capannone, ma sembra essere sempre stata lì. I bambini se la sono presa: un
oggetto multitasking, un piccolo catalizzatore”.
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